dovrei dormire, ma non mi resta che assecondare i tempi che gli altri hanno deciso per me... la sera si rientra tardi, molto tardi, la mattina la zanzara di turno mi sveglia a suo piacimento... ma andiamo avanti.
Ho passato il fine settimana a sistemare e riparare la casa, ma dovevo prendermi cura dell'orto. Sono solo andato a contare i danni da gasteropode: molte giovani piantine di cavolo in fin di vita, lattughino mangiucchiato ... dovevo ripulire un po' ... ma non è stato possibile! Mi sento come un padre assente sempre preso da qualche cosa d'altro!
Eppure mi piace davvero tanto oziare guardando le creature che crescono nel mio giardino disordinato...
1 commento:
E' vero... alla fine le piante che accudiamo si trasformano un po' in nostre creature e ci si sente così male quando per qualche motivo, dovuto in genere allo contemporanea socialità a cui ci tocca sottostare, siamo costretti a trascurarle
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